Profumi e sapori di lavanda in cucina. Tre ricette per preparare un risotto, un secondo di carne e il dolce!

La forza della lavanda sta nella sua poliedricità. Pianta ornamentale, proveniente dalla Provenza, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, ha un colore violaceo e l’infiorescenza a spiga. Si usa in mille modi: per profumare ambienti e vestiti, nei prodotti per la casa, per l’igiene personale, per proteggersi dalle zanzare e anche in cucina.

Avete mai provato qualche ricetta con questi fiori meravigliosi? Eccovi alcuni esempi su come utilizzare la lavanda in cucina per preparare succulenti piatti…


Risotto alla Lavanda

Si può preparare in due modi: con il brodo di verdura aromatizzato con due spighe fiorite di lavanda oppure con un trito di foglie di lavanda (senza fiori), rosmarino e scalogno soffritto in una noce di burro di panna fresca.
Lavate le spighe di lavanda con molto delicatezza, asciugatele e togliete i fiorellini. Lavate e asciugate il rametto di rosmarino e le foglie di lavanda. Sbucciate lo scalogno e tritatelo insieme agli aghi di rosmarino e le foglie di lavanda. Sciogliete una noce di burro in una casseruola e soffriggete il trito per un paio di minuti. Aggiungete il riso e tostatelo brevemente. Sfumate con il vino bianco. Aggiungete un po’ di brodo caldo e mescolate il riso. Man mano che il risotto si asciuga aggiungete altro brodo e continuate a mescolare. Assaggiate il risotto, aggiustate di sale e quando è quasi pronto, dopo 15-18 minuti circa, spegnete il fuoco e aggiungete quasi tutti i fiori di lavanda, a piacere un’altra piccola noce di burro e due cucchiai di formaggio grattugiato. Mescolate il risotto e lasciatelo riposare per due minuti a casseruola coperta. Servite il risotto alla lavanda e rosmarino nei piatti e aggiungete a piacere una bella spolverata di pepe. Decorate con qualche fiorellino tenuto da parte.


Stinco in fiori di lavanda appoggiato su un letto di carote.

Il macellaio deve aver rimosso la pelle e diviso le zampe di maiale. Cuocere le zampe di maiale, verdura, foglie d’alloro, grani di pepe, pimento, aglio e acqua fino a ricoprire il tutto in una casseruola coperta per due ore a fuoco basso. Togliere la schiuma e aggiungere il sale e l’aceto: cuocere per 2 ore.
Scolare il brodo, mettere da parte. Togliere le zampe di maiale e le carote. Disporre le carote affettate sul fondo di una ciotola unta con olio. Mettere la carne sopra le carote. Aggiungere il prezzemolo. Versare il brodo nella ciotola. Mettere in frigorifero fino a che si sia solidificato, almeno 4 ore. Togliere il grasso. Versare il preparato su di un piatto. Guarnire con fette di limone e rametti di prezzemolo.

Muffin ai fiori di lavanda e rosmarino, con farina integrale di frumento e zucchero di canna.

Per prima cosa scalda il forno a 175°C e prepara i pirottini di carta nell’apposita placca per muffin. Monta il burro morbido con lo zucchero, fino a ottenere una crema; poi aggiungi le uova, una per volta, a intervalli di due minuti una dall’altra. Setaccia la farina con il lievito e aggiungila al composto che sarà ormai spumoso; unisci, infine, il rhum le mandorle e i fiori di lavanda essiccati e sminuzzati. Versa il composto negli stampini e fai cuocere i muffin per 16 minuti.

Redazione Wine-Food.it


 


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